L’idea di progetto “Turismo Slow nella Toscana de’Medici” è stata ammessa al finanziamento del Ministero del Turismo. Presentata da un’aggregazione di Comuni con capofila Vaglia, la proposta ha coinvolto i Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano insieme a Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero e Fiesole, e si è inserita nell’avviso pubblico sui progetti volti alla valorizzazione dei territori a vocazione turistico-culturale in cui sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO.
“Questo progetto promuove un’idea di turismo più lenta, più sostenibile a cui crediamo da tempo. In questa idea di turismo Poggio a Caiano può esprimere a pieno le proprie potenzialità ed è l’obiettivo per il quale stiamo lavorando. Dopo la Via Medicea che lega la Villa di Poggio a quelle di Cerreto Guidi, Artimino, Montelupo e Quarrata, dopo gli interventi e i progetti per aumentare i percorsi ciclopedonali, con questo progetto Poggio si inserisce in un ulteriore itinerario di incredibile valore e appeal turistico legandosi con i beni patrimonio Unesco presenti a Vaglia, Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero e Fiesole, oltre a rafforzare il proprio legame con Carmignano”, ha commentato il sindaco di Poggio a Caiano, Francesco Puggelli
“Una grande soddisfazione. Ricevere questo finanziamento significherebbe essere riusciti a veicolare nel giusto modo l’importanza del nostro territorio e il significato del lavoro in sinergia – ha precisato il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti -. Sta nascendo un percorso unico nel suo genere, che darà vita a un prodotto turistico condiviso e “slow”, che dunque coinvolgerà tutte le risorse culturali, enogastronomiche e paesaggistiche dei Comuni aderenti, creando un indotto molto importante anche dal punto di vista economico. Per Carmignano sarà un’altra tematica da percorrere, assieme ai tanti sentieri tematici che abbiamo valorizzato e che continueremo a scoprire”.
Il PROGETTO.
“Turismo Slow nella Toscana de’ Medici” è uno dei progetti che il Ministero ha ammesso a finanziamento prevedendo uno stanziamento di 484.421,75 euro. Un progetto di promozione turistica territoriale che vede la collaborazione di sei Comuni contermini e la sinergia di tre ambiti turistici della Regione Toscana, il Mugello, l’Area Pratese e l’Area Fiorentina. Un progetto strutturato per unire il valore culturale delle ville medicee con i nuovi stili di vita all’insegna del benessere e della sostenibilità, già ampiamente adottati anche nel mercato turistico. Un’idea che parte dall’analisi delle esigenze peculiari dei territori, anche in virtù della crisi subita dai flussi turistici in epoca pandemica, e dalla volontà di sviluppare strategie di marketing turistico condivise tra territori per proporre un’offerta in linea con le esigenze dei visitatori, ma allo stesso tempo sostenibile per l’ambiente e il patrimonio culturale e paesaggistico in cui viviamo.
“Mettere in sinergia tre ambiti turistici è stata un’impresa che sta portando frutti preziosi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Cristina Monni -. Sei Comuni collegati da sentieri medicei, costellati da meravigliose Ville patrimonio Unesco, e caratterizzati da forme d’arte e di paesaggio, renderanno questo cammino un’esperienza indescrivibile. Le peculiarità dei territori si fonderanno in un percorso variegato e tutto da scoprire, che attirerà gli amanti del benessere a 360 gradi. Un’offerta che unisce la sostenibilità, alla cultura e all’amore per il territorio”.
“Abbiamo presentato un progetto di valore turistico e promozionale ben strutturato che consentirà di sviluppare il turismo attorno i beni Unesco della piana del Mugello e di quella medicea in modo congiunto e sinergico - ha aggiunto il vicesindaco e assessore al Turismo di Poggio a Caiano Giacomo Mari - Per Poggio è un ulteriore passo in avanti, dopo il lavoro fatto per la Via Medicea, per una promozione territoriale e turistica di ampio respiro. Un ringraziamento particolare al comune di Vaglia e all’assessora Laura Nencini per il grande lavoro di coordinamento e per aver fatto da capofila ad un progetto verso cui tutti noi Comuni coinvolti abbiamo profondamente creduto. Ora inizierà la parte di progettazione esecutiva che una volta approvata ci porterà ad individuare e poi a realizzare concretamente sul territorio quella segnaletica e quei servizi di orientamento al territorio che faranno davvero la differenza”
I PROSSIMI STEP.
Una volta finanziato, il progetto entrerà nella fase operativa. Nel dettaglio prevederà l’individuazione e nella manutenzione di percorsi vocati al turismo slow e alla smart mobility, alla realizzazione di aree di sosta e di informazione e orientamento al territorio, l’apposizione di segnaletica in ambito urbano ed extraurbano, l’installazione di rastrelliere e stazioni di ricarica bike, la creazione e la diffusione di campagne digitali di comunicazione e promozione, nonché alla realizzazione di materiali informativi a supporto dei percorsi e delle risorse e alle attività di animazione territoriale e programmazione eventi ed iniziative tematiche.
