A decorrere dal 1 novembre e fino al 31 marzo 2025, attraverso un'ordinanza firmata dal vice sindaco, nel territorio comunale di Poggio a Caiano vige il divieto di qualsiasi tipologia di combustione all’aperto: abbruciamenti di residui agricoli, barbecue, falò a scopo di intrattenimento o altro.
Si invitano i cittadini, al fine di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera, al non utilizzo di legna in caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate; al recupero e valorizzazione degli sfalci e potature mediante pratiche quali il compostaggio e il possibile conferimento al servizio di raccolta di differenziata; al contenimento dei consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento, attraverso: una corretta regolazione degli orari di accensione; la limitazione a 18 gradi (con tolleranza di 2°C) delle temperature medie nelle abitazioni, negli edifici pubblici (fatta eccezione per le strutture sanitarie), negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici con accesso al pubblico; la costante manutenzione degli impianti termici e la possibile sostituzione con modelli a minor impatto ambientale, con particolare riferimento ai generatori di calore alimentati a biocombustibile solido con classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle, usufruendo degli eventuali incentivi e contributi disponibili; la corretta gestione e in particolare il mantenimento della chiusura delle porte di accesso degli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico; alla riduzione dell’uso delle auto, ricorrendo il più possibile a mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti e alla condivisione di mezzi (car-pooling).
Tutto questo per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili (Pm10), in seguito al raggiungimento del valore 1 dell'indice di criticità per la qualità dell'aria.
In allegato l'ordinanza.