Dialogo con dipendenti e uffici tecnici, primo incontro con la polizia municipale, sopralluogo ai nuovi spogliatoi delle Mazzei e verifica sullo stato di avanzamento del progetto al campo sportivo ‘Martini’, in attesa di finanziamento statale. Sono stati solo alcuni dei primi passi mossi dal neo sindaco di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri, proclamato martedì primo cittadino poggese. La priorità nei primi giorni di mandato è stata data alla ricognizione del personale e delle rispettive mansioni: dipendenti che martedì saranno riuniti in un incontro collettivo di presentazione ufficiale. Palandri ha già effettuato anche alcune uscite pubbliche, fra le quali quella al Politeama a Prato nell’ambito dell’iniziativa ‘Il gran tour delle Donne’, progetto promosso dalla Regione Toscana. “Ho subito notato grande disponibilità da parte del personale comunale e degli agenti di polizia municipale – spiega Palandri -. L’emozione di ricoprire questo ruolo a servizio dei poggesi è davvero grande, e sto gettando le basi per avviare al meglio l’azione amministrativa”.
Fra le priorità da gestire c’è il completamento degli spogliatoi delle Mazzei che dovranno essere pronti entro il 31 maggio. E sempre in ambito di infrastrutture sportive, il primo cittadino si è interessato personalmente dello stato di avanzamento del progetto di restyling del campo sportivo Martini. “Sullo sport e sulle infrastrutture abbiamo preso impegni specifici in campagna elettorale – ricorda Palandri -, e abbiamo intenzione di portarli a termine il prima possibile”. Il primo cittadino annuncia anche la volontà di chiedere a breve un incontro ad Autolinee Toscane, a seguito di alcune segnalazioni pervenute in Comune sui disservizi del tpl.
Per quanto riguarda i prossimi passi amministrativi, Palandri annuncerà la prossima settimana la composizione della giunta. Già presa la decisione di tenere per sé tre deleghe: bilancio, personale e polizia municipale. Il primo consiglio comunale invece si terrà venerdì prossimo 26 maggio alle ore 21. Qui ci sarà il giuramento del sindaco, la convalida degli eletti, la comunicazione dei componenti della giunta. E ancora la nomina della commissione elettorale, e la determinazione delle tariffe della Tari e delle relative agevolazione tariffarie. “Introdurremo anche la figura del presidente del consiglio comunale – conclude Palandri -. Una figura di garanzia istituzionale, che saprà coordinare al meglio i lavori d’aula nel rispetto delle prerogative di maggioranza e minoranza”.
