È tornato a riunirsi il tavolo delle associazioni di Poggio a Caiano coordinato dal Comune: un appuntamento convocato due volte l'anno dall'assessora alla Cittadinanza e all'Associazionismo Maria Teresa Federico, fortemente voluto e poi istituto nel 2021 dalla stessa Amministrazione. «Lo scopo dell'incontro» spiega l'assessora Federico «è quello di portare avanti un percorso condiviso di programmazione, ascoltando la voce e le proposte delle realtà impegnate nel volontariato per sostenerle nelle loro attività associative. Un percorso consolidato, che dimostra ancora una volta l'attenzione e la vicinanza dell'Amministrazione alle associazioni poggesi».
A questo proposito, il Comune ha confermato nel corso della riunione il proprio sostegno economico, stanziando 90 mila euro per le attività annuali: contributo che potrà essere richiesto dalle associazioni entro il 28 febbraio, ma che prevede la possibilità di presentare progetti in corso d'opera durante tutto l'anno.
Più che il lato economico quindi, a dare qualche preoccupazione al volontariato poggese è quello gestionale, in cui si sommano problemi di carattere burocratico e la carenza di volontari e di ricambio generazionale. Una questione che non può lasciare indifferente il sindaco Francesco Puggelli.
«L'importanza delle associazioni nella comunità poggese è indiscutibile» esordisce Puggelli. «Sono state un punto di riferimento durante la pandemia e dopo la pandemia sono emerse difficoltà oggettive sia di natura economica che gestionale. Il compito dell’Amministrazione non è solo quello di erogare contributi, ma anche quello di aiutare le associazioni a riattivare le energie. Abbiamo voluto questo tavolo proprio per affrontare certe sfide.»
«Ribadiamo la nostra disponibilità ad aiutare le associazioni, oltre che economicamente», aggiunge l'assessora Federico, «anche nel superamento delle difficoltà “burocratiche” che incontrano e nella promozione delle proprie attività, le quali potrebbe far conoscere meglio le varie realtà e favorire l'arrivo di nuovi volontari».
Altro punto fondamentale emerso dal confronto infine, è la necessità di creare una rete che consenta alle associazioni stesse di partecipare e quindi intercettare bandi specifici, come quello pubblicato annualmente dalla Regione Toscana per le cooperative di comunità. Le proposte sono state messe sul tavolo, adesso serve un passo ulteriore da fare insieme per dare un futuro roseo al volontariato poggese.